Master di II livello dell’Università degli Studi di Torino
NASCITA E GENITORIALITÀ
I EDIZIONE – 2009/2010
Destinatari
Il Master è rivolto ai possessori di:
Lauree del Vecchio Ordinamento in Psicologia e in Medicina e Chirurgia
Lauree di II livello del Nuovo Ordinamento appartenenti alle seguenti classi: 58/S (Psicologia), LM-51 (Psicologia), 46/S (Medicina e Chirurgia) e SNT_SPEC/1-2-3-4 (Professioni Sanitarie)
Per titoli di accesso specifici (per es. titoli equipollenti ai sensi D. Lgs. 1/2002) sarà consentita l’ammissione alle selezioni; l’iscrizione effettiva al Master è subordinata alla verifica dell'idoneità dei titoli presentati, da parte degli uffici competenti dell'Ateneo, in sede di immatricolazione.
Potranno inoltre essere ammessi/e laureati/e all’estero in possesso di titolo equipollente (l’equipollenza sarà verificata dalla Commissione di Selezione) e laureandi/e a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del Master.
Professionisti/e del settore interessati/e al perfezionamento delle proprie competenze potranno iscriversi a singoli moduli formativi.
Selezione
La selezione sarà realizzata da apposita Commissione di Selezione, che avrà la responsabilità di esaminare le domande pervenute. Eventuali altre prove (es. test scritto, colloquio orale, etc.) e loro modalità di svolgimento saranno comunicate ai pre- iscritti non appena definite.
Al Master sarà ammesso un numero numero massimo di 25 iscritti*.
Il Master potrà essere attivato se sarà raggiunto il numero minimo di 18 iscritti.
Il Comitato Scientifico, con decisione motivata, può in deroga attivare il Master con un numero di iscritti inferiore, fatta salva la congruenza finanziaria.
La conoscenza della lingua italiana, parlata e
scritta, per gli studenti stranieri, è requisito indispensabile per
l’ammissione al Master e deve essere attestata o sarà valutata in sede
di colloquio.
* Si precisa che “qualora il numero degli iscritti ad un
corso di master sia superiore a quello massimo previsto dal relativo
regolamento è consentita alle strutture proponenti la possibilità di
accogliere fino al 10% di studenti in più rispetto al numero massimo
programmato, a condizione che provvedano ad adeguare le relative
risorse”.